IL FILM “IL SIGNORE DELE FORMICHE”, CASOMAI, RENDE GIUSTIZIA, ALMENO VIRTUALMENTE, ALLA POPOLAZIONE LGTBQ + PERSEGUITATA (E AI PAZIENTI PSICHIATRICI ABUSATI), ALTRO CHE IL BACIO “SPONTANEO” DI SAN REMO . . .

Questo post / articolo non si pone in alcun modo come recensione o spoiler. Il suo senso ed intento è riflessivo, e intende smuovere una riflessione anche (ma non solo, e non in primo luogo) a livello socio – politico. IL FILM “IL SIGNORE DELLE FORMICHE” (di Gianni Amelio) E’ UNA TESTIMONIANZA DI VERA DIFESA DELLA POPOLAZIONE LGTBQ+ – E DEI PAZIENTI PSICHIATRICI ABUSATI, ANCHE – A PRESCINDERE DALLE MANIPOLAZIONI CHE IL MONDO DELLO SPETTACOLO PONE IN ATTO, DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE, TRAMITE LA STRAGRANDE MAGGIORNAZA DEI FILM, DELLE TRASMISSIONI, DEI RACCONTI ( . . . ) RIVOLTI AL GRANDE PUBBLICO PER IMPLEMENTARE L’ “AGENDA”. ALTRO CHE IL BACIO DI ROSA CHEMICAL A FEDEZ! Perché, se vogliamo parlare SERIAMENTE ED ONESTAMENTE di Diritti Civili (inscindibili dai Diritti Sociali, più o meno come cibo ed acqua sono entrambi alimenti), quello che è stato fatto a Braibanti (e ai suoi alunni, uno dei quali venne rinchiuso in manicomio ed elettroshockato ripetutamente) è indicativo dei rimasugli di metodi da inquisizione in tempi “moderni” / “contemporanei”. Ovvero, nefandezze sostanziali prioritarie alle accuse di “mancanza di rispetto” se “sbagli” desinenza verso qualcuno/a e il modo in cui si percepisce (va ancora bene “o/a” o “a/o”, volendo mettere una desinenza inclusiva . . .). Scusate se mi ripeto, su questo aspetto. Quello che è stato fatto a Braibanti e a quei due ragazzi è deprecabile oltre quel che le parole possano esprimere. E SONO ABERRAZIONI COME QUELLA CHE MI FANNO ESSERE CONVINTO DEL FATTO CHE ALCUNI ASPETTI DEL “NWO” SIANO KARMICI, nella fattispecie NEL MODO IN CUI CREANO FASTIDIO A CHI RINCHIUDEREBBE O UCCIDEREBBE QUALCUNO PER IL SUO ORIENTAMENTO. Ci tengo a specificare che quando nomino il Karma mi riferisco sia alla sua concezione a più livelli mistica che a quella a più livelli scientifica e fisica (tradotto letteralmente dal sanscrito, “karma” vuol dire “azione”, se non erro, infatti). Ho insistito sulle desinenze e sul presunto gender fluid, di recente, perché E’ VERO che prese in giro del genere possono essere usate per creare escamotage favorevoli agli interessi del potere schiavista globalista, esattamente come l’incoraggiare l’omofobia (il termine giusto sarebbe misomia, tra l’altro, non so neanche se esiste) e perché sono un insulto (oltre che all’intelligenza in genere) a persone come Braibanti e alla memoria di fatti storici ripugnanti come la sua persecuzione, non solo giudiziaria ma anche “sociale” – ammesso e non concesso che il popolino bisognoso di capri espiatori possa essere definito “società”, o in qualche modo “sociale”, e non un mero ibrido (squisitamente “gender fluid”) tra branco e gregge. Abbiamo visto di recente, tra l’altro, quanto anche le “destre” globaliste si possano avvalere della questione, in maniera speculare alle “sinistre” globaliste (e ad esse specularmente poco credibile) quando il o la premier, mettendo per iscritto di voler essere chiamata presidente al maschile, ha di fatto sdoganato anche da “destra” una modalità di “gender fluid” dell’era robotica / robotizzante. Come da copione. Sulla falsariga di non pochi elementi repubblicani d’oltre oceano, credo. Non mi capita spesso di vedere un film intero dopo cena. Preferisco fare Meditazione, o leggere, o farmi una birra in santa pace. Oggi l’eccezione è valsa la pena. A prescindere, come ho detto prima, dal potenziale di lavaggio del cervello che tutti i film trasmessi in prima serata hanno.
Paolo Assurdo Paoletti